A petíció benyújtója nem nyújtotta be a petíciót.
Credo nella validità del progetto per i seguenti motivi: didattici: libertà di scambio, di copiare, distribuire, di ampliare e modificare la sorgente. Il software libero è una scelta obbligata per una scuola autonoma e libera e sviluppa una maggiore attenzione agli aspetti tecno-logici del software altrimenti utilizzato spesso in maniera passiva/inconsapevole; etici: è quanto mai opportuno che bambini, ragazzi e personale della scuola siano coinvolti in un piano ecologico e consapevole di utilizzo delle tecnologie; ecologici: il software libero è sostenibile e riutilizzabile; economici: investire su competenze delle persone invece che sull'acquisto di licenze chiuse è una scelta di moderna economia che si rapporta al futuro non semplicemente con binomi del tipo vendo/compro ma affronta la complessità capitalizzando in innovazione.
(Feldolgozott)
Che triste storia.
Molto tempo fa si scherzava sul acronimo MCSE (la certificazione MS). Lo davamo
come "Minesweeper Consultant and Solitaire Expert".
Sono passati tanti anni e i MCSE di allora sono oggi probabilmente vecchi lupi
che di informatica ne sanno tanto! Con la notizia di oggi invece continua la
de-alfabetizzazione digitale dei nostri figli.
Si troveranno un Windows 10 usato come mero app-launcher e impareranno a
consumare il software as a service erogato da Azure, grazie ai vari Office 365
che la provincia "regala" a tutti.
Non impareranno cos'è un server, cos'è una rete, non sfoglieranno il ricco
catalogo FOSS prendendo voglia di imparare qualche linguaggio di programmazione
- tutte cose a cui una persona curiosa viene naturalmente esposta incontrando
FUSS. La scuola li formerà come futuri impiegati low-level dattilografi.
Tra 20 anni tutto questo non ci sarà più e formattare un documento scegliendo
il font "Calibri" (cosa che e` stato insegnato ai miei figli alle medie in
lingua tedesca) sarà l'equivalente della stenografia della generazione
precedente (che nessuna usa più).
In Alto Adige sviluppatori e informatici mancano. Questa politica
cementificherà il problema per le prossime generazioni.
Al di là del discorso etico e politico, che firmo pure, questa è la cosa che mi
dispiace di più.
-- Chris Mair
Sono un tecnico informatico della Ripartizione 9 che amministra il sistema FUSS dal 2005. Questa decisione, presa senza il coinvolgimento dei soggetti che lavorano NELLA e PER la scuola in lingua italiana, è un'inaccettabile "entrata a gamba tesa" nell'autonomia di questa istituzione. Si tratta, per questo, di un atto che non è compatibile con un sistema politico democratico e, tanto più, in un territorio dove la convivenza tra tre realtà etniche, si basa sulla reciproca accettazione della diversità.
Damit soll ein Grundstein für eine letzthin europaweite Entwicklung von freier Software vorerst für alle öffentlichen Körperschaften gesetzt werden.
Viele Milliarden Euro pro Jahr können dafür bereit gestellt werden statt in die Taschen der goßen 5 (Amazon, Apple, Google, Facebook und Microsoft) zu fließen!
Eine Initiative für lokale, regionale, nationale Regierungen und eine Aufgabe auch für die Europäische Kommission.
Es braucht Mut aber die jungen Talente und die finanziellen Mittel hätten wir.
Die großen 5 haben uns ja gezeigt wie das möglich ist!
Il FUSS ha svolto un ruolo di estrema importanza per diffondere la cultura del software libero e degli standard aperti, veicolando competenze cruciali in studenti e genitori. È stato inoltre un fulgido esempio di uso ottimale di denaro pubblico.
L'esempio del FUSS deve essere portato a livello nazionale, non distrutto per ossequiare il potente di turno!
Come insegnante per questioni etiche e di inclusione, uso quasi esclusivamente software open source. Con gli alunni è importante quello che si produce, non gli strumenti che si usano. Anche molte case editrici stanno mettendo a disposizione i contenuti digitali in formati accessibili semplicemente producendoli in formato html5. Oppure fornendo i libri di testo in formato PDF leggibile, formato molto più semplice da gestire soprattutto per chi ha pochi mezzi e competenze tecnologiche. Ricordo che se ora si possono correggere le prove INVALSI direttamente online, senza usare le costosissime licenze Microsoft, è grazie anche alle scuole di Bolzano che usano Linux. Sperando che questa bellissima esperienza continui, faccio tanti auguri al progetto FUSS
Un'eccellenza italiana come il progetto FUSS non può e non deve essere scartato per opinabili motivi politici/economici. Perché si vuole passare dallo sviluppo delle realtà locali a quello delle multinazionali? Perché si vuole perdere professionalità che rimarranno ancorate al territorio in favore di un flusso di danaro verso l'estero? Perché si calpestano valori cardine della scuola come la condivisione, il diritto per tutti allo studio e la libertà per puri fini economici di pochi al di fuori della cerchia della scuola?
La scuola è un ambiente critico e deve educare alla libertà. Si deve contrastare la politica di fidelizzazione commerciale dei giovani attuata mediante l'utilizzo di software proprietario.
Perché non costringe gli studenti a legarsi ad un sw a pagamento
Lavoro in una scuola in bassa atesina e ritengo che passare a windows significherebbe vanificare gli anni di lavoro e gli investimenti fatti.
Nonché io mi trovo meglio con fuss che con Microsoft
Perché pubblico e privato non devono mischiarsi
Credo nell'utilità di un software libero per una amministrazione pubblica
Perché l' attuale è un sistema che funziona bene, si rifà a programmi molto piu economici in una concezione di risparmio
Il software libero incentiva la comunicazione, la collaborazione, nuove idee e di conseguenza innovazione
Il risparmio nella pubblica amministrazione non è semplice né cosa da poco. Il software libero lo permette. Capisco che passare a MS Office è sensato, ma siccome gira anche via web su Linux non ha senso la scelta fatta.IIl software libero inoltre è una grandessperanza per moltissime persone e per moltissimi professionisti e oltre a FUSS c'è una scelta enorme di soluzioni alle quali guardare con interesse se questo non vi soddisfa. Il software libero oltre che essere una grande speranza è che consente un notevole risparmio, è completamente usabile e a scopi didattici, amministrativi e di infrastruttura (forse molto più di windows) ed a parte che per interessi che non capisco non ha senso la scelta che state facendo.
un software libero può essere controllato, migliorato e utilizzato da milioni di utenti.
In più non risulterebbe essere un'ulteriore spesa gravante sulla pubblica spesa.
La pubblica amministrazione deve rendere libero e pubblico il codice dei programmi che usa, ancor di più la scuola!
credo nella qualità del software libero ,esso è il futuro .
Perché non trovo giusto un simile spreco di soldi pubblici
Perché questo progetto a portato il free SW nelle scuole, penso che le nuove generazioni abbiamo bisogno sempre di più dell free SW visto che il SW proprietario non si può modificare, penso che le nuove generazioni abbiano bisogno di smanettare con il SW non usarlo e non sapere mai come funziona.
Il progetto Fuss e l’unico progetto che a portato il SW nelle scuole e credo che non è un progetto monto interessante e moto utile per che studia informatica.
Trattandosi della scuola, ritengo che il ragionamento sull'open source non deve essere affrontato solo in termini di costi ma soprattutto in termini culturali. Ma non serve affrontare il tema in termini ideologici serve uno sfrozo comune per superare steccati e trovare soluzioni informatiche che permettano l'integrazione dei programmi scolastici indipendentemente dal S.O. utilizzato
helping the world be free also in educational
Per una corretta gestione del denaro pubblico. Per ridurre gli sprechi
aumentare la cultura digitale della popolazione
combattere i monopoli.
Non fate questo sbaglio, FUSS non sarà perfetto ma rappresenta un esempio di valore assoluto a livello nazionale, continentale, globale. Non cedete alle lusinghe del mercato, c'è in gioco la libertá di tutti e soprattutto dei nostri figli, dei giovani e del futuro della cultura, non certo soltanto informatica! Evviva l'open source nelle scuole, forza FUSS!!!
Già il solo risparmio di denaro pubblico sarebbe una motivazione sufficiente, al di là dell'importanza del software libero e della condivisione del sapere.
Conosco e uso le distribuzioni FUSS, client e server. Ritengo sia una risorsa per tutte le scuole italiane.
Perché credo che la scuola debba essere in prima linea nella diffusione della filosofia che sta alla base del software libero e farne uso è sicuramente uno dei modi migliori per veicolare il messaggio.
Perchè il denaro del contribuente deve essere usato in modo intelligente
Nella scuola e nella pubblica amministrazione DEVE essere una priorità l'open source.