Region: BASEL
Kultur

NO ALLA CHIUSURA DELLA SKULPTURHALLE BASEL!

Kampanjer er ikke offentlig
Kampanje tas opp
Al governo cantonale del cantone Basilea-Città
5 366 Støttende

Mottaker av kampanjen svarte ikke.

5 366 Støttende

Mottaker av kampanjen svarte ikke.

  1. Startet 2015
  2. Innsamling ferdig
  3. Sendt inn
  4. Dialog
  5. Mislyktes

Le misure di sgravio preannunciate dal governo cantonale di Basilea prevedono per il 2017 la chiusura della Skulpturhalle Basel e l’immagazzinamento degli oltre 2'200 calchi in gesso di opere d’arte greche e romane. Il risparmio derivato dai tagli al personale e alle spese di gestione e di mantenimento dovrebbe ammontare a 200'000 franchi annui. Si prospetta infine che i calchi vengano di nuovo esposti a partire dal 2023 nell’ambito del trasferimento della collezione dell’Antikenmuseum nell’edificio sulla Augustinergasse (dove oggi si trova il Naturhistorisches Museum) – un trasferimento previsto, tuttavia ancora incerto. Con la chiusura della Skulpturhalle verrebbe sacrificata e dimenticata una parte centrale del più antico museo della città nonché la terza collezione di calchi più grande al mondo. L’immagazzinamento dei fragili calchi esporrebbe inoltre questa collezione storica ed eccezionale a grossi rischi: seri danni ai calchi e addirittura la perdita di intere opere ne sarebbero la conseguenza. La chiusura della Skulpturhalle priverebbe non solo la ricerca archeologica e l’insegnamento universitario, ma anche le scuole e le persone che si interessano di cultura, di un luogo di formazione e di un’istituzione innovativa e vivace. L’offerta culturale della città di Basilea verrebbe mutilata e impoverita. Considerando infine i costi per l’imballaggio e l’immagazzinamento delle opere, il risparmio effettivo sarebbe azzerato.

Noi, firmatari di questa petizione, sollecitiamo con urgenza il governo cantonale a rinunciare alla chiusura della Skulpturhalle Basel e ai tagli al budget per l’Antikenmuseum ad essa relativi.

Grunnen til

La Skulpturhalle costituisce un elemento centrale all’interno della storia dei musei basilesi e allo stesso tempo è un’istituzione di rango internazionale: si pensi alle sculture del Partenone di Atene, presenti sotto forma di calchi in gesso nella loro totalità soltanto a Basilea. Il senso di responsabilità per i nostri valori culturali ci impone di preservare la Skulpturhalle anche per le generazioni future. I costi per l’immagazzinamento dei calchi supererebbero inoltre di molto il previsto risparmio di 200'000 franchi.

Takk for støtten

Link til kampanjen

Bilde med QR-kode

Avrivningslapp med QR-kode

nedlasting (PDF)

Denne kampanjen er oversatt til følgende språk

nyheter

  • Liebe Unterstützende,
    der Petent oder die Petentin hat innerhalb der letzten 12 Monate nach dem Einreichen der Petition keine Neuigkeiten erstellt und den Status nicht geändert. openPetition geht davon aus, dass der Petitionsempfänger nicht reagiert hat.

    Wir bedanken uns herzlich für Ihr Engagement und die Unterstützung,
    Ihr openPetition-Team

  • Cari amici della Skulpturhalle Basel

    Lo scorso mercoledì mattina, 20 maggio 2015, la petizione «No alla chiusura della Skulpturhalle Basel!» è stata consegnata al governo cantonale di Basilea-Città nel cortile del palazzo comunale. Numerosi sostenitori della petizione erano presenti all’evento.

    In soli due mesi l’Associazione Svizzera di Archeologia Classica (ASAC – SAKA) ha raccolto più di 6500 firme* per protestare contro l’annunciata chiusura della Skulpturhalle Basel e il conseguente immagazzinamento degli oltre 2'200 calchi in gesso di opere greche e romane. Sotto l’egida di tre studenti travestiti da sculture in gesso e accompagnata da numerosi amici della Skulpturhalle vestiti parzialmente o interamente di bianco, la nostra petizione... lengre

  • Cari amici della Skulpturhalle Basel

    L’Associazione Svizzera di Archeologia Classica (ASAC – SAKA) ha lanciato lo scorso 22 febbraio la petizione «No alla chiusura della Skulpturhalle Basel!» per protestare contro l’annunciata chiusura della Skulpturhalle e il conseguente immagazzinamento degli oltre 2'200 calchi in gesso di opere greche e romane, decisi nell’ambito delle misure di sgravio da parte del governo cantonale di Basilea Città.
    Per la raccolta delle firme era stato stabilito un termine di due mesi: entro questo termine non solo Lei, ma più di 6'000 persone da Basilea, dall’intera Svizzera e da 30 paesi del mondo intero hanno sottoscritto la petizione, a mano o per via elettronica. Molti di Voi si sono inoltre adoperati per la diffusione... lengre

Ingen PRO-argument ennå.

Ingen CONS-argument ennå.

Denne kampanjen er oversatt til følgende språk

Bidra til å styrke innbyggermedvirkning. Vi ønsker å gjøre dine bekymringer hørt samtidig som vi forblir uavhengige.

Markedsfør nå