Regione: Umbria
Immagine della petizione Somministrare RU486 in consultorio anche in Umbria
Salute

Somministrare RU486 in consultorio anche in Umbria

Firmatorio non aperto al pubblico
La petizione va a
Giunta regionale Umbia
0 Supporto 0 in Umbria

La petizione è conclusa

0 Supporto 0 in Umbria

La petizione è conclusa

  1. Iniziato 2017
  2. Raccolta voti terminata
  3. Presentata
  4. Dialogo
  5. Concluso

Dalla prossima estate, nel Lazio, sarà possibile per le donne accedere all'aborto farmacologico e assumere la pillola RU486 anche nei consultori familiari, fuori dagli ospedali. Si tratta di una sperimentazione che durerà 18 mesi che mira alla de-ospedalizzazione dell’aborto. Un fatto importante che pone al centro dell'attenzione la salute e le esigenze delle donne e l'efficienza della prestazione sanitaria. Un modo, tra l'altro, per valorizzare e rilanciare il ruolo dei consultori familiari per dare attuazione alla legge 194/78, rispondendo alla difficoltà di accesso all'interruzione volontaria di gravidanza, in Italia, soprattutto a causa del numero elevato di medici obiettori. Chiediamo che la Regione Umbria segua, subito, l'esempio del Lazio.

Motivazioni:

Porre al centro delle politiche regionali la salute e le esigenze delle donne

Grazie davvero per il vostro appoggio

Link alla petizione

Immagine con codice QR

Slip a strappo con codice QR

download (PDF)

Non è ancora un argomento PRO.

Non è ancora un argomento CONTRA.

Contribuisci a rafforzare la partecipazione civica. Vogliamo che le tue istanze siano ascoltate e allo stesso tempo rimanere indipendenti.

Promuovi ora