Aule “Ex-Perodi” Subito Per I Ragazzi E Le Ragazze Del Liceo Carducci

AL SINDACO DI PISA DOTT. MICHELE CONTI
ALL’ASSESSORA PUBBLICA ISTRUZIONE E DISABILITA’ DOTT.SSA SANDRA MUNNO

Noi sottoscritti genitori del Liceo Statale “G. Carducci”, cittadini e cittadine di Pisa, premesso che:
- Il Liceo Statale “G. Carducci”, che è costituito da 4 indirizzi e che ospita 1.100 studenti dei quali 45 con disabilità, ha denunciato da tempo agli enti locali preposti una carenza di aule per 9 classi; tutti gli spazi disponibili sono stati convertiti, ove possibile, in aule anche con il sacrificio dei laboratori didattici;
- A causa della carenza delle aule si è resa necessaria l’adozione di un orario flessibile per l’anno scolastico 2021-2022 (6 ore di 50 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana e recupero dei 10 minuti da parte dei docenti in attività diversificate), che ha rappresentato un cambiamento pesante per l’intera popolazione scolastica (soprattutto per i ragazzi più deboli), già penalizzata per effetto dell’emergenza pandemica nei precedenti due anni scolastici;
- Da anni il Liceo Carducci chiede di poter disporre degli spazi liberi della dismessa Scuola dell’Infanzia “Perodi”, tali spazi si trovano all’interno dello stesso complesso edilizio e dunque rappresenterebbero una soluzione logisticamente molto valida, seppur non risolutiva, alla carenza delle aule;
- L’Assessora Munno con lettera del 15 settembre 2021 ha inaspettatamente respinto la richiesta della Dirigente Scolastica del Liceo Statale “G. Carducci” inviata l’11 settembre 2021 con la motivazione secondo cui gli spazi Perodi saranno destinati al Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA);
- L’assegnazione degli spazi al CPIA non soddisfano pienamente le esigenze dell’ente stesso, attualmente in crescita, le cui attività rischiano di essere condotte “a cavallo” tra l’Istituto Comprensivo Fibonacci e gli spazi Perodi;
CHIEDIAMO
La concessione degli spazi Perodi al Liceo “G. Carducci” con effetto immediato, in modo che l’annoso problema della carenza delle aule possa essere parzialmente risolto in attesa di soluzioni complete e definitive.